La prova incontrovertibile di un Paese ormai alla deriva

Non c’è posto per l’onestà, per la decenza e per la serietà. Mario Draghi è e sarà sempre sinonimo di: competenza. In una fase emergenziale, i governi tecnici sono la necessità prioritaria, e la scienza politica stessa lo conferma. Non le urla ormai banali e ridondanti contro i diritti, nessuna sagra, nessun grido populista all’insegna di uno scarso spirito surrogato che si fonda sulla scia del Robin Hood del popolo. “Giggino Fabris”, “Luigino” o qualsivoglia nome gli si voglia affibbiare è, assieme a quel “Movimento” una delle crepe orride dell’Italia. Per non parlare dell’urlatrice romana per eccellenza e il divoratore milanese di sagre, che il lavoro non l’hanno mai visto, o mai messo in atto seriamente. Enorme delusione, altresì, da Conte, entrato nella scena politica da gran Signore, con la classe dell’accademico e la conoscenza piena del diritto, fra le corde dell’ignoranza all’interno di una situazione emergenziale assurda e che ci ha toccati eternamente. Fu il primo a sconcertarsi per aver assistito alla caduta del suo governo compiuta e calcolata da Renzi. A distanza di pochi mesi, commette lui lo stesso, punto e peggio.

“Ed eccoci entrati nella settantasettesima crisi di governo nel giro di 75 anni”, come scrive Factanza.

E questo Paese, ormai troppo imbarazzante. Non è un attacco alla democrazia, non è un idolatrare Draghi a quel Dio tanto atteso e sceso al Governo, ma è il rispetto verso la delicatezza della situazione e il riscontro leggittimo contro il peggior poltronismo mai visto correre così veloce come ora. Galoppante si manifesta l’angoscia verso l’uscita di “quel banchiere centrale col cuore mai usato” rispettato e apprezzato internazionalmente, con imparagonabile esperienza, tecnica e conoscenza esatta, il quale si è (addirittura) commosso post ovazione fatta poco prima della sua uscita definitiva, reazione fin troppo rispettosa nei confronti dello stesso Governo di cui una vergognosa parte non si è neanche manifestata lucidamente portandolo a chiedere una seconda volta al Presidente della Repubblica, unica figura degna di reale fiducia oltre allo stesso Draghi, le dimissioni, in tutta questa messinscena che purtroppo non è altri che la realtà. Un Paese ridicolo. Una miserabile classe politica peggiore di questa non può (più) esistere (?!), e ciò dipenderà da chi a ottobre uscirà vincitore di queste illogiche elezioni.

Votare. Votare. Votare.

Fratelli d’Italia è il primo partito favorito dal popolo italiano. Quando sarà il momento bisognerà correre.

Si provi ad immaginare la lei urlatrice o qualche altro oscena figura politica simile, surclassare Draghi e prenderne il posto nella situazione di “ripresa e resilienza” del Paese.

Stephen Chbosky scrisse: “Ognuno di noi accetta l’amore che pensa di meritare”;

Se il riflesso della società è la politica, questo Paese, allora, che politica deve continua a meritare?

Articolo a cura di Alessandro Bonetti,

Paisley Minded

GURU MODS

Finito il liceo?

Panico?

Che si fa?

Siamo in troppi ad aver avuto (o per chi ancora vive la spensieratezza di quel lustro delle superiori, avrà) quel tangente dubbio esistenziale del:

D O P O .

Certo mai fare di tutta l’erba un fascio! Poiché (strano a dirsi), ma c’è anche chi ha già un’idea precisa di cosa fare con certezza nel periodo post-liceale, ma per noi esseri umani, un po’ di confusione c’è sempre!

L’importante, tuttavia, è tenere a mente le nostre capacità e provare a trasformarle in qualcosa di pratico. Non per forza dobbiamo sentirci portati nello studio, quindi perché far spendere ai propri genitori denaro, e a noi stessi, tempo invano? Domanda che, ahimè, più si incontrano “studenti” e più consistente diventa il suo peso in parecchie circostanze.

Qui di seguito, Paisley Minded vi mostrerà l’esempio di un ragazzo che ha intrapreso sia il percorso universitario ma che a un certo punto ha deciso di dare il via anche ad altro.

READY? …VAPE!

FOTOGURU

Gianmarco Ricci, 22 anni, studente di Latina iscritto alla facoltà di Economia e Diritto D’Impresa, ha dato vita ad un suo progetto in cui la sua passione per Sigarette Elettroniche sono il suo punto di forza…

GURU MODS!

MOTTO

Avete mai sentito parlare del cloud chasing?

FUMO

Nata sulla scia dell’evoluzione delle sigarette elettroniche (che aumentando di prestazioni, migliorano anche la propria capacità di produrre vapore) il cloud chasing è una disciplina con tanto di competizioni periodiche in cui i partecipanti possono sfidarsi con trick di vapore più o meno complessi o più semplicemente sulla grandezza della nuvola prodotta.

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Proprio in questa nicchia di utenza si posizionano i prodotti di Gianmarco.

I prodotti del brand Guru Mods sono all’apparenza dei semplici tubi di metallo con forme, materiali e colori diversificati ma che alle spalle hanno ore ed ore di progettazione CAD, 2D e 3D per non disperdere neanche una briciola dell’elettricità della batteria perché, non scordiamocelo, sono veri e propri oggetti da competizione.

…Per questo, prestazione e qualità sono al primo posto!

Proprio per il discorso qualitativo, l’azienda di Gianmarco produce le sue sigarette elettroniche al 100% in Italia anzi, al 100% nel Lazio avvalendosi dei migliori macchinari per la lavorazione del metallo e dei migliori materiali reperibili.

Grazie alla politica di prezzi onesti ed alla qualità elevata assicurata dal Made in Italy, questi prodotti Pontini sono esportati in tutta Europa ed alcuni esemplari hanno già raggiunto gli USA ed il Giappone. 

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Avete letto tutto? Però, mica male! Ci sa fare eh!

Creatività ed iniziativa. Due parole che rivelano la personalità del Guru, intraprendente e con voglia di mettersi in gioco!

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Al giorno d’oggi si sa, bisogna avere un certo savoir faire nel mondo del lavoro, con particolare attenzione soprattutto per chi vive il settore economico!

Anche se, come dice lo stesso Gianmarco: “È presto per poter parlare di successo dato il poco tempo passato dall’inizio dell’attività e l’ecosistema ostile offerto dall’Italia per le micro aziende come la mia.” lascia ben sperare per il futuro, dato il crescente numero di utenti della sigaretta elettronica e la crescente sensibilità rispetto al tema del fumo e dei danni ad esso correlati.

Al di fuori del discorso economico legato all’attività imprenditoriale:

GURU MODS rappresenta un esempio per tutti i giovani a intraprendere una strada diversa da quella “classica”. Un rimboccarsi le maniche e occuparsi con cura di un proprio progetto enfatizzando l’importanza della costanza, ingrediente utile e vitale in ogni contesto, e dell’ambizione!

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Trovare il proprio percorso, si sa, non è facile all’inizio. Ma se si ha in mente un’idea, perché non provare a metterla in pratica?

Tentar non nuoce.

E anche se all’inizio le cose non vanno come vorremmo, è normale, nessuno nasce imparato!

Anche il nostro Guru all’inizio si è trovato in difficoltà, in un contesto completamente diverso mai vissuto prima di intraprenderlo, eppure… adesso?

Adesso è il momento di spingere sfruttando gli odierni social network che mi permettono avere contatto diretto con migliaia di potenziali clienti, non solo in Italia, ma anche e soprattutto all’estero!” afferma il nostro Guru.

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Su Instagram per esempio, vediamo spesso le sue Direct Stories in cui mostra il suo lavoro, rendendo partecipi tutti, così che oltre a mostrare tante curiosità sui suoi prodotti, chiunque voglia, può fargli domande in tempo reale!

Ciò detto, mi fermo qui invitandovi a sfruttare la disponibilità del buon Guru per levarvi ogni tipo di curiosità seguendolo sui suoi profili social e contattandolo dagli stessi:

Per gli utenti Instagram basta cliccare proprio qui:

https://www.instagram.com/guru_mods/?hl=it

Per gli utenti Facebook basterà cliccare qui:

https://www.facebook.com/GuruModsOfficial

ENJOY YOUR VAPING!

RICCIOLS

Paisley Minded

🙂

Game of Thrones

…o Trono di Spade!

Qualsiasi nome preferiate dare a questa iconica serie TV, la cosa fondamentale che dovete sapere è che rappresenta molto di più di quello che i molti non vedono, o hanno sentito dire.

Certo, de gustibus non disputandum est!

Per questo mi rivolgo in particolare a chiunque pensi di non preferirla, per il “genere troppo fantasy” senza mai aver visto nemmeno una puntata, e cercare di cambiare idea!

Ma iniziamo da questo punto: in quale genere possiamo classificarla?

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È indubbiamente fantasy, ma nient’altro? Riponiamo questo susseguirsi di episodi cruenti dove la malizia e il combattimento sono i principali protagonisti solo nel mero stile fantasy?

NAH!

È anche ben altro. Un po’ azione, un po’ romantico (in senso lato, o comunque non particolarmente smielato ecco), con quel tocco di je ne sais quoi di comico!

Tanti ingredienti che hanno dato vita non solo a draghi sputa fiamme ed incesti continui…

Game of Thrones (e qui pongo una domanda linguistica, a voi piace l’adattamento che ne hanno fatto del titolo in italiano?) è anche di più, affrontando tematiche velate da tanta avventura!

Potremmo partire dai personaggi, strepitosi attori che hanno trovato la loro carriera proprio iniziando qui.

Iniziamo con…

La più piccola, Arya Stark!

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Viso dolce, corpo minuto, appartenente alla famiglia che possiede il Nord di Westeros (nome di uno dei due continenti presenti nella serie, per intenderci).

Insomma, tutte qualità che una piccola Lady del Nord può sfoggiare col proprio allure da “principessina”.

Naturalmente, lei rappresenta l’esatto contrario!

Nonostante sia di nobile famiglia, la piccola Arya ama tutto fuorché le buone maniere da principessina (viziata). Ama esercitarsi con le spade, andare a cavallo e cercare di assomigliare a maestosi cavalieri.

Benché piccola, lascia una grande impronta sia nella serie in sé ma anche a livello umano. Chi ha detto che a una bambina (per giunta di sangue blu) non possano piacere queste cose?

Soprattutto se dimostra di essere in gamba! Simbolo di ribellione, seguire le proprie passioni è l’unica cosa di cui dovremmo occuparci, senza ferire nessuno e soprattutto dando sfogo a quello che siamo realmente.

Life is only one and it’s no one business.

Un’atipicità che piace perché ribelle, ma non maligna!

Tratti che spesso portano a discussioni accese con sua sorella, l’altra Signora del Nord: l’incantevole Sansa Stark.

Capelli rossi, sguardo posh e pose soavi.

La classica bella che non balla, insomma come diremmo in centro Italia ‘na fregna moscia. (ops)

Ma non osiamo usare certe espressioni davanti a cotanta regalità…

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Vedete? Già ci guarda male!

A parte gli scherzi, è indubbio che all’inizio della serie la Lady di Winterfell (Grande Inverno in Italiano) incarna i tratti tipici della “signorina per bene” dalla classica vita da principessa, ma non per questo da disdegnare!

Insomma, si sa, non ci scegliamo mica noi la famiglia!

Tuttavia, Sansa ci fa capire che dietro beltà e freddezza (apparente) può celarsi molto altro. Ci fa capire che forse basta scovare un po’ più a fondo con alcuni caratteri. Se ai nostri occhi una persona risulta essere “riservata” non ha necessariamente il gelo tra le vene, ma solo bisogno di più tempo per sciogliersi un po’. Basterebbe il giusto tatto… probabilmente. Termine sconosciuto nella società di oggi, vero! Per questo a noi piace rammentare la sua esistenza. Perché questo personaggio personifica tutte quelle persone che hanno paura di scontrarsi con la realtà, che amano vivere nel proprio mondo pensando di non poter essere accettate in quello “degli altri”, dove la moltitudine, magari, è rappresentata da ciechi che amano criticare. Ebbene… qui vi è una prova di quanto in realtà anche chi a noi sembri aver solo debolezze, in realtà può trasformarsi in un leone che sa convivere con tante sciagure addosso e riuscire a sopravvivere costruendosi la propria corazza, DA SOLA.

Se parliamo di forza non possiamo non citare la Madre dei Draghi, Prima degli uomini e Distruttrice di Catene…

Daenerys Targaryen!

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Occhi di ghiaccio, chioma color platino… insomma colori che rappresentano la regina/ guerriera qui sopra! No comment per il viso mozzafiato.

Rappresentanza di grande resistenza e soprattutto speranza

…che dopo esser stata stuprata, umiliata e offesa, la troviamo con un esercito oceanico che dispone di tre draghi e un popolo che la ama.

Certo mai potremmo avere tutto questo nelle nostre mani! Magari fosse!

Ma basta essere un po’ metaforici. Capire che tante possono essere le situazioni terribili in cui sembra mai finire quel tunnel di malinconia e repulsione, a volte anche misantropica. Noi sappiamo che può terminare. Il tutto, come sempre, dipende solo e soltanto da quando NOI decidiamo di voler voltare pagina per dare una “Fine” a determinati capitoli della nostra vita. Alzarsi in piedi, farsi rispettare e soprattutto rispettarsi in prima persona!

Eh già… come fa il nostro amichetto sin dall’inizio della prima puntata.

Mente brillante, risposta pronta e umorismo da paura!  

Il Grande Tyrion Lannister!

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Un personaggio che ci fa tanto ridere quanto riflettere. Membro di una delle famiglie più ricche, sono in tanti che provano disgusto nei suoi confronti, quasi tanto quanto il denaro che la sua famiglia possiede, la stessa che per prima non sopporta la sua presenza, eccetto suo fratello Jaime.

Fratello di quest’ultimo e della spietata Cersey, Tyrion viene sempre deriso per il suo aspetto fisico. Ma a lui non importa. Lui sa di non essere diverso. Sa che non può farci nulla se la mente umana troppe volte è essa stessa la “corta” della situazione. Cosciente di ciò, vive un po’ di dispiacere, certo… ma sempre sbattendosene e vivendo tra un bicchiere di vino, carnalità profana, ironia e virtù!

Insomma mentre gli altri pensano a criticarlo, lui se la spassa comodamente.

Ma non è solo questo. Rappresenta molto di più.

La sua statura non dice alcunché dei meandri celati nella sua mente, la sua statura non mostra un ometto d’animo solo perché bassa.

Emblema della saggezza, un Vero Uomo da cui noi tutti in realtà dovremmo prendere spunto.

…lo stesso vale per John Snow!

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Altro fortissimo personaggio della serie TV.

Sangue freddo, calma e forza di razionalità.

Qualsiasi problema cerca di ponderare la situazione, ovviamente anche lui presenta tratti umani, non è un Dio risolutore di tutte le problematiche che gli si presentano, che non sono affatto poche. Rammenta a tutti noi il calibro giusto da dare ad alcuni aspetti, e soprattutto che bisogna agire sempre con LEALTÀ.

…E tanta ONESTÀ dichiarata e ammirevole, costantemente associata a situazioni in cui avrebbe potuto combattere vincendo facile ma non l’ha mai fatto.

Altri termini dimenticati completamente dalla società d’oggi, magari GoT vuole colpire il nostro inconscio, chissà.

Stessa cosa non potremmo dire per i due gemellini Lannister.

Jaime e Cersey, fratelli di Tyrion, due leoni a cui tener bada. Anzi, tra i due forse è Cersey la leonessa indomabile.

Nonostante lei sia spietata e crudele (ma comunque giusta in molti casi, non tutti naturalmente), la loro storia ci insegna comunque qualcosa.

L’amore va al di là del bene e del male.

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Non che adesso tutti dovremmo iniziare a dar vita a incesti come nulla fosse, è chiaro! Ma quello che vogliono comunicare, forse, è proprio questo:

Al cuor non si comanda.

Piuttosto che mettere in scena (le classiche) scene amorose tra due persone dello stesso sesso per inviare questo messaggio, GoT ha deciso di spingersi ancora di più, come sempre d’altronde!

Un amore inconfutabile nato tra due persone, che seppur fratelli non resistono all’impulso emotivo che li colpisce.

Libertà. Parola chiave racchiusa nel loro rapporto.

I love my brother, I love my lover.

Altro personaggio che merita di essere ricordato è Samwell Tarly.

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Gentilezza e sete di curiosità.

Questi sono i tratti tipici di questo tenero ragazzo da molti poco rispettato e preso in giro solo perché non rappresenta il “tradizionale” uomo che preferisce la spada e il combattimento ai libri e tanta cultura.

Samwell ci fa capire quanto in realtà la vera forza non è quella fisica, bensì quella mentale. La sapienza di un uomo e come utilizzarla nel migliore dei modi, questo rende un uomo FORTE per davvero. Non bisogna per forza essere bruti per essere veri uomini. Con lui si abbattono queste etichette che sforano i limiti della stupidità e della chiusura mentale.

Ognuno ha i propri gusti, ognuno ha le proprie passioni, ad ognuno la libertà.

Ed è giusto così.

Ciò detto, come ribadito, il Trono di Spade è davvero molto di più. Non solo draghi, rapporti profani e scene di cruenta violenza. Tanti sono i personaggi e tanti sono i significati celati dietro le loro azioni.

E voi? Con quale personaggio trovate più affinità?

Cosa ne pensate di tutti gli altri?

Spero di aver acceso un tocco di curiosità a chi finora non ha mai visto neanche una puntata o a chi si è fermato senza proseguirla.

Se decidete di vederla, qui potrete trovare il link con tutti gli episodi di questa travolgente serie TV:

https://eurostreaming.club/game-of-thrones-86/

Buona visione!

Paisley Minded.

🙂

Dalla pesca alle perle, dal petrolio alle stelle.  

“Modernità” è una badiale parola chiave

…dei nostri giorni, fondamentale quanto il suo legame con la tecnologia avanzata, l’innovazione e la sempre più crescente voglia di miglioramento su più fronti.

Parole che da sempre come oggi, a livello mondiale nonché geografico e culturale, ci lasciano subito pensare al paese “where everything is possible” (dove tutto è possibile) l’America, più precisamente, alla città che non dorme mai, New York.

New York City, o come la chiamano i Newyorkesi “The Big Apple”, è una delle più grandi megalopoli del pianeta e, oltre ad essere una delle maggiori piazze finanziarie, è anche una delle più importanti e visitate mete turistiche.

Ma concentrandoci sull’attuale presente, vi sono novità? Con l’avanzare del tempo è nato qualcosa tanto da poter essere paragonabile alla magnificenza ingegneristica della Grande Mela americana?

La risposta è: نعم

Ovvero, sì!

1966. Anno di svolta di una delle città più ricche e lussuose al mondo.

La perla del deserto.

Dubai.

Premetto che non avrei mai pensato che la prima città extraeuropea da me visitata sarebbe stata Dubai, infatti sono assolutamente soddisfatto dell’esperienza vissuta e spero fortemente di metterci presto piede di nuovo.

Prima di mostrarvi diverse simpatiche curiosità su questa metropoli così futuristica, se vorrete, potrete fare un tuffo nel passato cliccando sul link sottostante e vedere come un piccolo villaggio così poco abbiente, basato sulla pesca e il commercio delle perle, sia diventato una città da togliere il fiato.

Ecco a voi il link:

http://www.infoturisti.com/storia-di-dubai/

Questo articolo vuole mostrarvi un’altra faccia della medaglia, punto focale che provoca tanto amore quanto scalpore per il lusso sfrenato che ricopre.

Protagonista di questa città, oltre ai numerosi sceicchi, è la loro megalomania!

Ma prima di fare la tipica lista turistica dei risultati megalomani lussuosi che vengono visitati anno dopo anno, cerchiamo di dare uno sguardo ravvicinato alla loro realtà di tutti i giorni su curiosità che non tutti potrebbero conoscere!

Inizierò con una domanda atipica, in realtà, ma presto capirete il perché.

Quanti di noi, SEMPRE, quando passa una macchina della polizia o dei carabinieri (anche se non abbiamo nulla da nascondere) proviamo sempre quel pizzico d’ansia? Quelle sfumature azzurre o rosse che si agguatano nei pressi della città a “passo felpato” o che corrono a suon di sirena.

Bene…

  1. A Dubai probabilmente questo stato d’animo può svanire improvvisamente per la bellezza delle autovetture su cui guidano i “pilastri arabi della giustizia”. Molte sono le macchine di lusso che sfrecciano sulle strade della città araba più ricca, certamente le forze dell’ordine non possono essere da meno! Lamborghini e Ferrari, Bentley e Camaro, ma anche l’immancabile Porsche a cui da poco si sono aggiunte una Mc Laren e una Bugatti!

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Proseguiamo con qualcosa di diverso: Quanti di noi hanno usufruito delle classiche macchinette al liceo durante l’intervallo, le pesanti ore di storia o quelle frastornanti di matematica per sgranocchiare qualcosa? Milioni, immagino! Naturalmente a Dubai non si limitano di certo a prodotti distribuibili da #povery come noi. Se hai un colpo di fame, tranquillamente mangi qualcosa in un bar. Ma lì si provvede a tutto! Potresti essere colpito da una carenza di denaro, o bisogno improvviso di #scattirubati o di comprare un telefono o un melafonino al volo? NO PROBLEM! Questa perla del deserto offre, per chi ha questo tipo di necessità inconfutabili, un range di prodotti da invidia! In che senso?

  1. E’ possibile acquistare qualunque cosa dai distributori automatici !
    La Gold to Go ATM nel Dubai Mall permette di acquistare da una moneta ai lingotti d’oro. Nel negozio Sharaf DG del Times Square Center si possono acquistare anche tablet, computer portatili macchine fotografiche e telefoni direttamente dal distributore automatico!

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Non sia mai la fortuna decida di baciarvi nel posto giusto al momento giusto, se mai un giorno troverete uno sceicco sul vostro stesso aereo, potreste dimenticarvi una volta per tutte del #maiunagioia. Vi chiederete, perché? Beh, il conto in banca esplosivo di questi potenti sceicchi è inversamente proporzionale alla loro memoria (non sempre, ma a quanto pare, più del “di solito”).

  1. Ricchi e smemorati, le statistiche sugli oggetti smarriti lasciano senza fiato! Nel 2015 un passeggero ha lasciato quasi 40 mila euro in contanti nella toilette dell’aereo mentre nel 2016 ammontava a quasi 10 mila euro il ricavato degli oggetti smarriti in aeroporto e alla polizia aeroportuale sono stati consegnati due anelli di diamanti persi. Addirittura, un tassista ha consegnato un lingotto d’oro lasciato nel taxi: il suo valore si aggirava quasi al milione di euro!

Dopo questa, potrebbe mai nascere una re-make della barzelletta dei tre uomini di origine diversa sullo stesso aereo che vede: un arabo, un inglese, e un napoletano?

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Proseguendo, a differenza dell’etica poco environmentally-friendly seguita da questa città, esempio: nella città d’oro dove l’estate dura da aprile a novembre, in cui il picco della temperatura arriva a 45 gradi nei mesi centrali vi è un centro commerciale e nel suo interno una pista da sci con tanto di pinguini!

Insomma non segue molto le direttive ambientali tanto amate dal bel Di Caprio!

  1. Nonostante ciò, a 30 chilometri da Abu Dhabi è in fase di costruzione un’intera città “Masdar City” che si baserà interamente sull’energia solare e altre fonti di energia rinnovabili, con zero emissioni e zero rifiuti!

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Scusate adesso la domanda retorica: Quanti amano ogni tanto (con o senza discrezione) avere quel momento di svago alcolico? Anche nella propria dimora senza dover necessariamente uscire? Sicuramente non pochi.

Il che è normale, liberatorio.

Saranno anche pieni d’oro ma noi possiamo vantare di questa ludica libertà che a loro è concessa solo se…

  1. Si ottiene una “licenza di liquori” che gli permette di bere bevande alcoliche nella propria casa!

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Seppur ci troviamo negli UAE (United Arab Emirates, Emirati Arabi Uniti), in una delle zone arabe più occidentalizzate è interessante notare che…

  1. La giovane città petrolifera presenta un basso numero di persone con cittadinanza araba, solo il 13% ha queste origini! Il restante è formato da sud-asiatici, per lo più indiani, pakistani e bengalesi. Inoltre, c’è da dire che il divario tra il numero di cittadini uomini e donne che vivono qui è esorbitante! Su una popolazione di 2,5 milioni di persone, 1,7 sono maschi equivalente a quasi il 70%, le femmine invece rappresentano poco più del 30%. Questi dati rivelano che la maggior parte degli emigrati in città sono uomini che hanno lasciato le loro famiglie nei loro paesi d’origine. Ma non è finita qui! Il 58% della popolazione si colloca nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 44 anni, con la maggior parte delle persone tra i 30 e i 34. Solo il 15% degli abitanti ha più di 45 anni!

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È giusto ricordare che il fondatore di Dubai sia Sheikh Rashid. A quest’ultimo è stato chiesto cosa ne pensasse sul futuro di Dubai, ed egli rispose…

  1. “Mio nonno cavalcava un cammello, mio padre cavalcava un cammello, io guido una Mercedes, mio figlio guida una Land Rover, suo figlio guiderà una Land Rover, ma suo figlio cavalcherà un cammello”. Che interpretazioni potremmo trarne fuori?

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Lasciatemelo dire, non vorrei oltraggiare la sensibilità degli animalisti accaniti, ma parliamoci chiaramente… quanto sono odiosi i piccioni che ti camminano accanto, che volano sul tuo tavolo dove stai consumando tranquillamente un caffè o un aperitivo, o che devono appoggiarsi sui balconi di casa vicino i panni puliti da poco stesi da mammà?

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Una soluzione non omicida ma a guisa della catena alimentare animale non potrebbe essere utile? Sarebbe interessante prendere spunto da…

  1. Dubai! La città si libera dai piccioni grazie a dei falchi addomesticati, bella idea anche per noi abitanti dello stivale: utilizzare dei falchi predatori per scacciare i piccioni, e la sporcizia che portano!

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Warning Metro! La sua bellezza urbanistica vi lascerà a bocca aperta, in quanto le fermate che percorre non sono underground come le tipiche in tutto il mondo, ma bisogna prestare attenzione perché…

  1. Ci sono posti riservati Gold Class e altri normali, e fin qui va tutto bene… Ma una volta, esperienza vissuta personalmente, mi ritrovai con tanti occhi puntati che mi guardavano male nonché un rimprovero da parte di una signora del posto che mi disse che ci sono vagoni in cui i posti sono riservati esclusivamente alle donne. Quindi anche se nessuno è seduto in questo vagone, ma tutti gli altri sono occupati… Appello ai maschietti! Non osate sedervi, mi raccomando! 😉

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  1. Sapevate che…

A Dubai possiamo trovare tutto ciò che c’è di più grande al mondo!

IL BURJ KHALIFA

La struttura più alta mai costruita dall’uomo, 829,8 metri! 

Con un significativo margine di vantaggio in termini di altezza rispetto a qualsiasi altro edificio. Grattacielo mozzafiato, capolavoro dell’ingegneria e dell’architettura moderna.

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IL DUBAI MALL

Da non confondere con il Mall of Emirates, il Dubai Mall è il più grande centro commerciale del mondo per quanto riguarda l’area totale occupata, occupa a Dubai una superficie lunga 700 metri e larga 600 metri con circa 1200 negozi raggruppati in almeno 10 centri all’interno dell’intero complesso e che contano, tra l’altro, 16000 posti auto. Tutt’intorno sorgeranno altre strutture residenziali, sia grattacieli, sia complessi a pochi piani nonché la sopracitata torre più alta del mondo, il Burj Khalifa.

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Il Dubai Mall al suo interno contiene anche un acquario e uno zoo marino!

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 LA FONTANA DI DUBAI

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I sensazionali effetti coreografici di questo spettacolo di luci e acqua al centro della città, completamente gratuito, attraggono centinaia di visitatori. La fontana danzante di Dubai è la più grande del mondo del suo genere: i suoi getti d’acqua, infatti, possono raggiungere i 150 metri d’altezza, si muovono a ritmo di musica, canzoni tipicamente arabe ma anche successi internazionali straordinari del calibro di Michael Jackson, Whitney Houston e Celine Dion sono illuminati da proiezioni laser colorate e migliaia di fari. L’opera è stata realizzata dagli stessi creatori di un’altra spettacolare fontana, quella dell’hotel e casinò Bellagio di Las Vegas. Lunga 275 metri, la fontana occupa uno spazio di 12 ettari nel lago artificiale di Burj Khalifa, di fronte al Dubai Mall.

Di seguito tre video che vi mostreranno una parte della bellezza di queste fontane danzanti accompagnate dalle note di questi celebri artisti:

Michael Jackson, Thriller

https://www.youtube.com/watch?v=AUbXVuoebo0

Whitney Houston, I will always love you

https://www.youtube.com/watch?v=ssFJhuXTvUE

Celine Dion, My heart will go on

https://www.youtube.com/watch?v=BT_ACWqobak

IL DUBAI MALL

Dubai 2008

Se Lewis Carroll creò il paese delle meraviglie, a Dubai dove tutto è esagerato esiste qualcosa di ancora più esagerato: stiamo parlando del centro commerciale delle meraviglie, il Mall of the Emirates! 

Un luogo dove l’esperienza di shopping è senz’altro sensazionale, ma soprattutto non è l’unica cosa che si può fare. Con 4 piani, più di 550 negozi di brand internazionali e 7000 posti auto non passa certo inosservato. All’interno della struttura, della cui architettura ci colpisce una grande cupola in vetro che sormonta i tre piani, possiamo trovare negozi per tutte le tasche accanto a boutique per chi può permettersi il miglior shopping di lusso. Non manca il supermercato, a marchio Carrefour (il più grande della città), il grande magazzino inglese Harvey Nichols e il colosso della musica Virgin. Ovviamente, non avrete che l’imbarazzo della scelta su quale dei 90 locali scegliere per sedervi a mangiare qualcosa.

Oltre allo shopping, il Mall of the Emirates propone molto di più!

Lo Ski Dubai è certamente l’attrazione più famosa presente all’interno, ma non è l’unica. Qui, infatti, c’è una sala cinematografica (con 14 schermi), Vox Cinema, di ultima generazione: accanto alla migliore tecnologia audio e video. Per i bambini, invece, potrebbe essere molto interessante il Magic Planet, il centro di attrazioni e giostre per tutte le età più grande di Dubai: sviluppato su due piani, propone simulatori di corsa ed esperienze teatrali in 4D, giostre e giochi gonfiabili per i piccoli, gli evergreen tavoli da ping pong e campetti da golf. Per chi, invece, volesse qualcosa di ricercato, farà al caso suo la presenza all’interno del Mall of the Emirates del Dubai Community Theatre and Arts Centre, un’area a due livelli (per più di 7.000 mq di superficie) che include teatro, spazi per mostre, biblioteca e aule per le lezioni e che viene considerata una delle hub creative, artistiche e culturali di più alto livello degli Emirati.

Ski Dubai          ski-dubai-indoor-snow-670x460

VOX CINEMA

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FONTANA ALL’INTERNO DEL DUBAI MALL

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 AQUAVENTURE WATER PARK E ATLANTIS HOTEL

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Tra i parchi acquatici più immensi al mondo, troviamo l’Aquaventure water park, pieno di attrazioni fantastiche che assicurano il divertimento a persone di tutte le età. L’immagine che ritrae lo squalo che passa sopra lo scivolo con dentro un uomo non è frutto di photoshop, ma un reale scivolo d’acqua in cui anche io mi sono gettato! Collegato ad uno degli hotel più gettonati della città: l’Atlantis Hotel, il quale ha ospitato star di fama internazionale come Michael Jordan, Kim Kardashian e molti altri ancora. Star che hanno alloggiato in suite dal calibro sorprendentemente sfarzoso. Rubinetti ricoperti d’oro, Jacuzzi in ogni bagno, stanze da letto che arrivano ad ospitare sei persone, un maggiordomo attivo 24h\24 e quant’altro…

SKYDIVE DUBAI

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Alzatevi in volo come un uccellino in uno dei luoghi più spettacolari al mondo dove lanciarsi grazie a Skydive Dubai, la migliore compagnia di paracadutismo degli Emirati. Lanciatevi da un aereo a quasi 4.000 metri di altitudine e godetevi il fruscio del vento. Questa avventura è un’immersione sensoriale totale. Sarete in buone mani e sopratutto imbracature! Per essere certi che ve ne ricorderete per sempre, un cameraman filmerà la vostra discesa. La caduta libera dura circa un minuto prima che l’istruttore apra il paracadute, per poi cominciare una comoda discesa di cinque minuti.

E queste sono solo le attività principali da poter prendere in considerazione, poiché c’è anche ben altro da vedere, la loro idea di lido balneare, dove ti coprono gli occhi con cetrioli freschi e piccoli asciugamani sulla fronte per poterti rinfrescare al posto giusto. Le gite tra le bellissime onde del deserto dove si può assistere a uno dei tramonti più spettacolari, nei Souk (ovvero mercati) in cui un bel giretto e buono shopping di vestiti tipici, souvenir, bracciali con il vostro nome tradotto in arabo, cibo tipico da poter portare a casa e tanto altro ancora vi può dare soddisfazioni!

Mi auguro che prima o poi riuscirete a godervi le diverse attività che questa città offre, facendovi sentire dei veri pascià!

شكرا على الاهتمام، مرحبا للجميع!

O meglio

Grazie dell’attenzione, un saluto a tutti 🙂

In the right place.

Nel posto giusto.

Sì, ognuno al suo posto.

Una delle tante lotte per cui l’umanità combatte da anni è l’eguaglianza. Ma non sarà questo il solito articolo in cui con tante belle frasi si cerca di ammettere per l’ennesima volta che la donna debba avere gli stessi diritti dell’uomo. Tante sono state le parole spese a proposito, ma al giorno d’oggi oltre a quelle parole, oltre a quei pensieri e quelle giornate in cui in 24 ore si pubblicizza questo problema, esiste altro? Ci sono persone che cercano di fare qualcosa di concreto? Di mettere in pratica le loro idee su quest’idea di uguaglianza?

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Partendo da una prospettiva globale, esistono tantissimi movimenti femministi, uno dei neo-nati è quello della celebre ex-streghetta che ha saputo sfruttare la propria fama e la propria sete di giustizia creando il movimento #HeForShe, di cui lei stessa è ambasciatrice. Parliamo proprio di Emma Watson, che oltre ad essere attrice ha deciso di cimentarsi al cospetto di ogni Donna spiegando il valore della parola “Femminismo”.

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Se invece guardassimo una realtà più vicina, una realtà che non tocchi superstar internazionali, cosa possiamo trovare?

Ebbene, mentre scorrevo la Home di Facebook qualche giorno fa ho notato un video di un cartone animato in cui veniva rappresentata Cinderella (in italiano Cenerentola) in versione maschile, sotto il nome di Cinderfella (per chi non lo sapesse, “fella” è un sostantivo inglese che sta per “ragazzo” o “tipo”) e come lui, viene cambiato il sesso a tutti gli altri personaggi. Si tratta di una trasposizione riassuntiva della storia originale di questo ragazzo ormai orfano che tra le ceneri del suo castello obbediva agli irruenti ordini del suo patrigno e dei suoi fratellastri poco aggraziati ed esteticamente sgradevoli, gelosi della bellezza del povero Cinderfella ormai schiavo nella sua stessa casa. La storia va avanti come tutti noi la conosciamo e mentre il video sta per chiudersi con la classica formula “…And they lived happily ever after” (e vissero per sempre felici e contenti) la storia si interrompe per dare spazio a queste due giovani donne in cui dicono:

<<Non leggeremmo mai una storia del genere a nostro figlio. Perché leggerla a nostra figlia, allora?>>

Il video prosegue mostrando la presentazione del loro libro, intitolato Goodnight Stories for Rebel Girls, rivolto ad un pubblico esteso, non solo ai grandi ma anche e soprattutto ai più piccoli. Un modo per dare spazio a personalità di donne che nella loro storia, nella loro carriera, nella loro vita hanno combattuto per dare un vero valore alla parola uguaglianza. 100 storie di donne guerriere che hanno cambiato radicalmente le prospettive, che hanno lasciato un segno marcato nel percorso storico di questa battaglia infinita femminista. Il video è in inglese e qui vi è una traduzione di quello che spiegano queste due ragazze, Elena Favilli e Francesca Cavallo, autrici del libro.

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“Salve, sono Elena Favilli e io Francesca Cavallo. Recentemente mi sono resa conto di non aver letto neanche una sola storia durante la mia crescita che mostri una ragazza prendere il suo destino in mano e farne qualcosa di grande senza l’aiuto di un principe, un fratello o un topolino. Dal momento in cui le ragazze iniziano a frequentare la scuola elementare, presentano sin da piccole meno fiducia in sé stesse rispetto ai ragazzi. Perché? Loro dicono che “Se puoi vederlo, puoi esserlo.” Ma cosa succede quando non vedi mai qualcuno come te fare notizia? Cosa succede quando vedi che tutto ciò che ti circonda sono film, cartoni, libri e TV show dominati dagli uomini? Abbiamo deciso di fare qualcosa a riguardo, questa è la ragione per cui abbiamo creato questo libro, sono 100 storie di Donne Reali che hanno raggiunto obiettivi incredibili, nonostante tutte le difficoltà. Astronaute, cuoche chef, pittrici, donne giudici, giocatrici di tennis. Donne straordinarie che hanno cambiato e stanno cambiando il corso della storia in ogni settore presente. Noi lo chiamiamo “Goodnight stories for Rebel Girls” (Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli). È il libro che noi volevamo quando eravamo bambine. Compratelo a vostra figlia, nipote, la figlia di un vostro amico\a. Ogni ragazza che conoscete merita di crescere pensando che possa divenire ogni cosa lei voglia essere.

Rebel Girls!”

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Questo è qualcosa da cui partire per toccare la sensibilità globale, partendo proprio dai più piccoli. Impartendo loro la voglia di crescere, di ambire a qualcosa di grande tramite il connubio di realtà sotto forma di favola. Quindi, è giusto far crescere i propri bambini con la fantasia e i colori magici dei cartoni Disney o di altri in generale, perché ogni bambino ha bisogno di esplorare i bellissimi meandri del mondo dell’immaginazione, ma sarebbe una gran cosa mostrar loro la vera esistenza di Eroine, di storie realmente accadute che possano per loro essere un grande esempio di vita. Magari al posto di leggere di come Cenerentola abbia viaggiato su una carrozza che prima era una zucca per raggiungere il suo principe, o della piccola Ariel che voleva a tutti i costi due gambe umane per raggiungere il principe Erik, sarebbe grandioso parlar loro di come Mae Carol Jemison sia stata la prima donna afroamericana a volare nello spazio, di come Julia Child sia diventata cuoca e autrice di uno dei ricettari più conosciuti di sempre “Mastering The Art of French Cooking”, del perché la pittrice messicana Frida Kahlo sia stata la prima donna latinoamericana ritratta su un francobollo degli Stati Uniti, di Sandra Day O’Connor e Ruth Bader Ginsburg che sono state le prime due donne a rivestire il ruolo di giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti e tante altre storie affascinanti che mostrano come una persona, al di là del fatto che sia uomo o donna se ambisce a qualcosa di straordinario lo possa raggiungere con le proprie mani senza il bisogno di una fata turchina che sventoli una bacchetta o di topi parlanti inesistenti. La forza esiste, l’ambizione è reale, il coraggio e il sudore sono gli ingredienti adatti per la vita di ogni persona esistente oltrepassando una volta per tutte il confine del pregiudizio, dell’inesistenza della differenza sessuale, razziale o religiosa, perché, forse, non è aspettando un principe azzurro, o una strega che ti trasformi a rendere possibile il raggiungimento di un obiettivo ma più probabilmente sarà sperando fermamente e credendo nel presente che un sogno realtà, diverrà.

Questo è il link dove potrete trovare la presentazione del libro:

Buona visione e buon proseguimento,

Paisley Minded.

🙂

In the right place.

Yes, everyone in his or her place.

One of the many fights for which humanity has fought for years is equality. Nevertheless, this will not be the usual article in which, with many beautiful words, I try to admit that women should have the same rights as men. People have spent so many words on this topic. However, nowadays is there anything else besides those words, those thoughts and the woman day when in 24 hours people advertise this problem? Are there people trying to do something concrete? To put their ideas into practice on this idea of equality?

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Starting from a global perspective, there are many feminist movements, one of the new-borns is that of the famous ex-witch who has been able to exploit her fame and her thirst for justice by creating the #HeForShe movement, of which she herself is the ambassador. We are talking about Emma Watson, who besides being an actress has decided to defend and fight for every Woman explaining the value of the word “Feminism”.

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If we look at a closer reality, a reality that does not touch international superstars, what can we find?

Well, while I was surfing on Facebook a few days ago, I noticed a video of a cartoon featuring a male version of Cinderella, under the name of Cinderfella and like him, sex is changed to all other characters. It is a transposing summary of the original story of this orphan boy who, in the ashes of his castle, obeyed the irrational orders of his stepfather and his ungrateful and aesthetically unpleasant stepbrothers, jealous of the beauty of the poor Cinderfella, now slave in his own home. The story goes on as we all know it and while the video is about to end with the classic formula “… and they lived happily ever after” the story stops in order to give the opportunity to two women to explain their project:

<<We wouldn’t read this to our sons. Why read it to our daughters?>>

The video continues by showing the presentation of their book, entitled Goodnight Stories for Rebel Girls, aimed at a wide readership, not only for the adults but also and especially for the today’s young people. A way to give space to women’s personalities who in their history, in their career, in their lives fought to give a true value to the word “equality”. 100 stories of warrior women who radically changed the perspectives, which left a mark on the historical path of this infinite feminist battle. Elena Favilli and Francesca Cavallo, authors of the book, say:

Timbuktu founders Elena Favilli (l.) and Francesca Cavallo

“Hi, I’m Elena Favilli and I’m Francesca Cavallo. Recently I realized that not a single story I read growing up featured a girl who took her destiny in her hands and made something on her own without the help of a prince, a brother, or a mouse. By the time girls reach elementary school they already have less confidence than boys. Why is that? They say “if you can see it, you can be it.” But what happens when you never see someone like you making the headlines? What happens when all that you see around you is movies, cartoons, books, and TV shows dominated by men? We decided to do something about it. That’s why we created this book. It’s 100 stories of real women who have achieved incredible things, despite all odds. Astronauts, chefs, painters, judges, tennis players. Extraordinary women who have changed and are changing the course of history in every field imaginable. We call it Good Night Stories for Rebel Girls. It’s the book we wish we had when we were children. Get it for your daughter, your niece, your friend’s daughter. Every girl you know deserves to grow up thinking that she can be anything she wants.

Rebel Girls!”

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It is my belief that this is something from which to start touching global sensitivity, beginning with the younger ones. By giving them the urge to grow, to aspire to something great through the blend of reality in the form of fairy tale. Hence, it is okay growing children with fantasy and the magical colours of Disney cartoons or others in general, because every child needs to explore the beautiful meanders of the world of imagination, but it would be a great thing to show them the existence of Heroines, of stories that really happened that could be a great example of life for them. Maybe instead of reading how Cinderella had travelled on a coach that was first a pumpkin to get to her prince, or about little Ariel who wanted at all costs two human legs to reach Prince Erik, it would be great to explain them about how Mae Carol Jemison was the first African-American woman to fly in space, how Julia Child became cook and author of one of the best-known recipes called “Mastering The Art of French Cooking”, why Mexican painter Frida Kahlo was the first Latin American woman portrayed on a US stamp, how Sandra Day O’Connor and Ruth Bader Ginsburg were the first two women to be the judge of the US Supreme Court and many other fascinating stories that show up how a person, beyond the fact that he is a man or a woman, if he or she wishes something extraordinary to reach with his own hands without the need of a fairy turquoise waving a wand or non-existent talking mice. Strength exists, ambition is real, courage and sweat are the ingredients suitable for the life of any existing person, by overstepping once and for all the boundary of prejudice, the inexistence of sexual, racial or religious difference, because, perhaps, it is not by waiting for a Prince Charming, or a witch that turns you into something to make possible to reach a goal because no matter how your heart is grieving, if you keep on believing, the dream that you wish will come true. 

This is the link where you can find the presentation of the book:

 

Enjoy the video and hope to see you soon,

Paisley Minded.

🙂

 

I primi atti.

Salve a tutti coloro che stanno leggendo questo mio primo testo.

Eccomi qui a digitare parole per scrivere un’introduzione degna di intrattenimento. Per quanto possa risultare difficile, cercherò di essere conciso nel presentare questo progetto. Non faccio parte della categoria “anti-social”, infatti mi è sempre piaciuto condividere foto e pensieri con altre persone a livello internazionale tramite gli odierni social network, ma non era nei miei programmi aprire una pagina di cui sarei stato l’amministratore, che, tuttavia, potrebbe rivelarsi un’idea interessante per ampliare le proprie idee in rete. Senza dubbio mi è nuova come cosa, infatti chiedo scusa in anticipo a tutti coloro che daranno un’occhiata a questo lavoro e noteranno il mio stile inesperto. È il frutto di un progetto per cui sto lavorando per l’università che frequento, la SSML Gregorio VII. Non ho un tema in particolare da seguire, e la monotonia non rientra nei miei parametri.  Cercherò di rendere interessanti questi spruzzi di scrittura libera, sperando di rimanere costante con questo impegno. Buona lettura a chiunque vorrà seguirmi, sarete tutti i benvenuti.

À bientôt.  😀

Hi to all those who are reading my first text. Here I am typing with the hope to write an entertaining introduction. Though it may be difficult, I will try to be concise in presenting this project. I am not part of the “anti-social” category; in fact, I have always liked sharing photos and thoughts with other people internationally through today’s social networks, but I have never considered the idea of creating a blog. However, this may prove to be an interesting initiative for expanding my ideas on the net. No doubt, I am new to this, in fact, I apologize in advance to anyone who will look at this work and will notice my inexperienced style. I am working on this project for the university I attend, SSML Gregorio VII. I do not have a particular theme to follow, and monotony is not within my parameters. I will try to make these splashes of free writing interesting, hoping to remain constant with this commitment. Good reading to anyone who wants to follow me, you will be all welcome.

À bientôt. 😀